Come era facile da immaginare la notte è passata liscia, avvolti dal tepore dei nostri sacchi a pelo, siamo riusciti a dormire circa 11 ore filate. Incredibile, non dormivo così tanto e così bene da anni ormai!
Una bella colazione con biscotti ai cereali e nutella, una bella tazzona di the caldo e un bel caffè, e alle 9 in punto siamo in sella. “Dalla svizzera sarà tutto piatto o quasi, tranquilla Samy!” “… mmh, speriamo!!!”

Passiamo Montreux a ci avviciniamo a Losanna pedalando sulla ciclabile lungolago… Persone a passeggio coi cani ci salutano, sorridenti, incrociamo un po’ di persone in bici, ma il numero uno è un tizio su una city bike che si sta radendo con il suo rasoio elettrico… Tra le risate rimaniamo comunque senza parole!!! Che ridere!!!

A qualche km da Losanna lasciamo il lungolago et voilà… una rampa MORTALE (tanto da obbligarmi a scendere a spingere il primo tratto, mentre Samy procede pedalando, seduta in sella) ci porta, in pochi metri di dislivello, immersi tra i vigneti, ad una discreta e panoramica quota. Rifiatiamo e ci immergiamo nella parte sconosciuta.


Da qui in poi ci affidiamo alla mia traccia gpx. Non sappiamo cosa ci aspetta, dove passeremo, se le tratte “di interesse” che ho segnato saranno veramente interessanti… Andiamo avanti, pedalando in direzione Mezières, scolliniamo (sì, ancora salita!) e iniziamo un bel tratto pianeggiante, immerso tra prati e coltivazioni di granoturco e girasoli. Incredibili panorami, fattorie bellissime, un sacco di cavalli e capi di bestiame guardano il nostro passaggio…

Rimaniamo incantati da questa Svizzera che ci coglie impreparati: la consideravamo una tratta di trasferimento ma si sta rivelando un posto incantevole! I lunghi tratti di percorsi ciclabili sono lastricati di cemento, e i tratti sterrati (piuttosto numerosi per fortuna!)sono comunque ben tenuti e scorrevoli.


Arriviamo a Moudon, dove, per risparmiare un pò di km, abbandoniamo la traccia e proseguiamo seguendo le indicazioni per i percorsi ciclabili, visti i km appena percorsi e la loro bellezza. Samantha inizia a patire un pò la sella, mentre io, con la mia sella speciale in cuoio sono il ciclista più comode del mondo…

Costeggiamo per parecchi km il lago di Neuchâtel, passando nei a Payerne dove ci fermiamo per un pranzo al sacco acquistato alla COOP (pure qui sono arrivati!). Panini, cocacola e un dolcino e proseguiamo… L’idea è di fermarci al lago di Bielersee, appena prima della città di Solothurn per essere in campeggio ad un’ora decente, ma un susseguirsi di errori di navigazione e di interpretazione dei segnali delle strade ciclabili, ci portano sì al lago, ma percorrendo circa 20km in più del dovuto.


Sbuchiamo sul lago dove vediamo i cartelli informativi della zona, e notiamo due campeggi… Proseguiamo sl single track che costeggia le acque (ormai la luce del sole si sta abbassando) e troviamo solo campeggi privati con bungalow… Provvidenziale l’incontro con un contadino, il quale ci avvisa che non ci sono campeggi per un bel po’ di km e che il solo nelle vicinanze è a Erlach, 6 km più indietro…
Un po’ controvoglia ricalchiamo i nostri passi e torniamo indietro. Ci accoglie un bel campeggio, in riva al lago, dove ci prepariamo cena col nostro fido fornelletto da campo e, dopo aver nutrito ancora un po’ di zanzare, ci ritiriamo in tenda per la seconda notte di sonno pesante. Anche oggi123km con quasi 1000m. di dislivello ce li siamo fatti…