Click. Si accende la luce.
“Ciao Marco!”
“Chi sei?”
“Sono io, non mi riconosci?”
“Ah, sei tu. Ciao”
“Senti, perchè non mi dedichi un po’ di tempo?”
“Oggi no, magari un’altra volta. Devo allenarmi, la Rovaniemi150 si avvicina”
“Però sei ingiusto. È da luglio che non mi consideri, non hai occhi che per quell’altra lì…”
“Non so che dirti. Mi hai fatto soffrire troppo, certi dolori non sono capace a dimenticarli.”
“Lo sai che io penso che la colpa non sia mia, ma non fa nulla. Ti chiedo solo di dedicarmi un po’ di tempo, come una volta, quando non avevi occhi che per me, quando mi riempivi di attenzioni e regali!”
“Vabbeh. Andiamo dai. Ma non ti prometto nulla. Se non riscatta la scintilla si torna a casa e non ne riparliamo più”
6 ore e mezza dopo…
Click. Si spegne la luce.
“Grazie Marco, sono stata bene con te oggi. Mi prometti che non mi lascerai più da solo per così tanto tempo?”
“Anche io sono stato bene oggi. Ci siamo divertiti un sacco! Ok te lo prometto, torneremo a passare intere giornate io e te!”
“Grazie Marco!”
“Grazie a te, FARGO!”
Marcopedala 