Sono settimane ormai che questa bolla di caldo non se ne va, e le temperature diurne stanno sempre sull’alto in relazione alla stagione in cui siamo.
Questa mattina, raffreddato e stanco, non avevo nessuna voglia di uscire in bici, ma non mi andava di non sfruttare un giovedì intero, così me la sono presa comoda e sono partito verso le 10 del mattino.
La temperatura sfiorava già i 9° e le poderali e i sentieri di Saint Nicolas erano asciutti e liberi da neve e ghiaccio. Ho pensato che nel mio freezer preferito (il vallone di Vertosan) ci potesse essere un pò di neve, così ho fatto il giro lungo, passando dal piccolo villaggio di Vedun. appena un paio di cento metri più in alto, infatti, tutto era bianco e lucente. La temperatura si è abbassata a 4° e la neve battuta e compatta si lasciava pedalare benissimo, tanto che ho “dovuto” fare due volte il giro, nei due sensi di marcia, per togliermi la voglia.

Non pago ho percorso il sentiero storico di Charbonnière (che in inverno è splendido) per tornare a Saint Nicolas. Ma non era ancora tempo di rientrare, così ho percorso ancora un single track che mi ha portato più in basso, a Evian, per poi risalire lungo la ripida mulattiera. Tornato al punto di partenza ho trovato alcuni amici vigili del fuoco in servizio che mi hanno tempestato di domande circa la mia fat-bike… è sempre così, ogni volta che esco con la fat non riesco a passare inosservato!

La preparazione per Rovaniemi continua, aspetto con ansia un pò di freddo per collaudare un po’ di materiale, e per mettere le ruote su della neve farinosa e soffice. Mancano solo due mesi ormai, mi sento in gran forma, e non vedo l’ora di partire per il circolo polare artico. Chissà che avventura incredibile vivrò!