UNA PAUSA?

E’ da giugno, dal mio ritorno dagli states, che l’osteopata mi dice che devo star fermo, riposare, recuperare un po’ le forze e far passare le infiammazioni alke caviglie. Ma io sento che sto tutto sommato bene e che riesco a pedalare come voglio (più o meno…).

In fondo da quando sono tornato qualche soddisfazione me la sono tolta, dal sogno realizzato di chiudere il giro del Monte Bianco in una sola tappa alla trasfertona da casa mia a quella di Ausilia in sole 7 ore… Se pedalando va benone il giorno dopo sento sempre un dolore sl polpaccio sinistro, dove ci sarebbe una contrattura da recuperare e che, a quanto pare, causa dolore e unfiammazione sl tendine di achille (almeno questo è quello che ho capito!).

L’unghia dell’alluce sinistro è praticamente persa tutta, ci ha messo tre mesi a “morire” del tutto e il formicolio che mi ha attanagliato per mesi è ormai QUASI sparito.

Bene, ora è giunto il momento di rallentare un po’, di fare solo stretching e stare scalzo il piu possibile. Sono imbarcato su un traghetto per la Sicilia dove passeró una dozzina di giorno con Cora e, finalmente, ascolteró l’osteopata: riposo assoluto!
Beh, ovviamente a bordo del nostro VW ho caricato la bici (tra l’altro una fiammante specialized enduro in carbonio) e questo week end lo passeró in sella con gli amici su e giù per le pendici dell’etna, ma poi, giuro, la settimana successiva, sarà dedicata al solo recupero.
Al mio ritorno ci sarà la halloween epic ride che ho “organizzato” e poi saró immerso nella preparazione per la Rovaniemi 150…

Si, direi che una settimanina di stop ci starebbe tutta!!!