Dopo il Baja Divide trovare nuovi stimoli per pedalare non è semplice… come spiegarlo… provate a pensare all’ex di Belen Rodriguez che si deve cercare una fidanzata nuova. Anche se le trova tutte bellissime lui è stato fidanzato con Belen!!!
Allo stesso modo le nostre uscite in bici, i nostri viaggi e le nostre piccole avventure diventano minuscole quando pensiamo alla bassa California!
Peró due giorni tutti per noi, il 2 giugno e la domenica successiva ce li siamo voluti prendere per andare in un posto vicino e che non avevamo ancora visto: le Cinque Terre.
Siamo partiti il venerdì sera col camper, spezzando il viaggio verso Levanto dormendo per strada e la mattina di sabato alle 8.30 eravamo in bel campeggio immerso nel verde. Giusto il tempo di far arrivare un po’ di nuvole e siamo partiti per il nostro giro verso La Spezia.
Ovviamente dopo pochi km ha iniziato a piovere. Come al solito.
Ma la pioggia da sempre qualcosa di epico, ammettiamolo! La strada panoramica è stupenda e anche se la nuvola bassa ci ha tolto la visuale del panorama sul mare ci siamo goduti ogni km.
Per vedere Corniglia la lunga e ripida discesa sinè trasformata in una infinita è durissima salita, ma dopo aver fatto la seconda colazione!
Poco dopo aver ripreso quota lungo la panoramica è finalmente apparso il sole, rendendo la pedalata verso La Spezia più piacevole e lasciandoci finalmente assaporare un po’ il panorama.
Una rapida visita a Porto Venere prima di raggiungere la stazione di La Spezia per tornare in Campeggio a Levanto.
Come due anime in pena, dopo poco più di mezz’ora siamo andati in centro e poi in spiaggia, fatto un po’ di spesa per cenare con focacce e salumi e andare a letto presto.
L mattina seguente, sotto un bel sole, abbiamo preso di nuovo il treno per arrivare a Rapallo, vedere da lontano Portofino (qui le bici non le vogliono vedere) e iniziare a percorrere la ss1 Aurelia per rientrare.
Pedalare lungo la costa per noi è molto piacevole, si respira aria diversa, si vede qualcosa di diverso dalle pareti montuose e questo ci da un po’ di respiro, come un senso di libertà!
Dopo Sestri Levante abbiamo lasciato la ss1 per inerpicarci su una stradina strettissima e ripidissima (perché poi?) per salire verso il passo del Bracco lungo la via più impervia.
Passo raggiunto poco dopo lungo dopo aver raggiunto nuovamente la Aurelia.
Dopo il passo abbiamo percorso una bellissima strada che ci ha portati a Framura prima attraversando un bellissimo bosco, poi passando dalle frazioni alte del paesino (dove abbiamo pranzato) per finire con la bellissima ciclabile ricavata dalla ferrovia dismessa verso Levanto.
La ciclabile è bellissima e i rari tratti fuori dalle gallerie lasciano spazio a degli scorci bellissimi fatti di calette incorniciate dalle scoscese pareti rocciose.
Tornati al campeggio dopo un bel riposino ci siamo goduti L serata con un bel mojto prima e una bella cena a base di pesce poi…
per rientrare a casa abbiamo aspettato il lunedì mattina per poter godere fino all’ultimo minuto di questi pochi giorni di libertà anche perché fino a Settembre non avremo molte altre occasioni di stare in giro due giorni interi…
però è stato molto bello godersi un po’ di tempo libero pedalando e assaporando un po’ di libertà vicino a casa e godendoci un po’ il tempo a nostra disposizione non solo pedalando ma anche rilassandoci senza pensieri!
Alla fine anche la nostra Liguria Jon é male.
Trovami un posto che sia brutto in Italia… viviamo o non viviamo nel Bel paese?
A me piace tutto. Anche le pianure del vercellese riescono a darmi emozioni!