Quando per la prima volta abbiamo visto le foto del percorso che da San Diego percorre tutta la penisola della bassa California Samy ed io abbiamo iniziato a sognare…
Un sogno che ora stiamo vivendo appieno! Sto scrivendo da una stanza di un hotel a Ojos Negros, al terzo giorno di viaggio, dove ci siamo fermati per un Pit stop, doccia calda e un po’ “di pulizie” perché puzzare già al terzo giorno non è proprio il massimo. Comunque una notte in hotel per due a meno di 20€…
Siamo partiti da San Diego venerdì mattina, in compagnia di una coppia di ragazzi californiani è un inglese. Dopo i primi due giorni ci siamo sganciati dal gruppo per trovare il nostro passo, il nostro ritmo, il nostro modo!
La piccola parte americana del percorso è molto semplice e asfaltata, ma appena varcato io confine ti viene subito in mente il Messico che avevi visto in tv. Periferie un po’ smarce e città con forti contrasti tra zone “ricche” e moderne e altre “congelate” nel tempo, come fossero ancora la fine degli anni ’70!
Attraversata Tecate e messe le ruote sullo sterrato ecco il percorso che sognavamo! Una lunga strada sterrata passa in una zona periferica e poi inizia a scendere, in una lunga e profonda Valle. Dopo aver bivaccato (per la seconda notte consecutiva) impieghiamo una intera ed estenuante giornata per uscirne, dopo aver toccato il punto più alto del percorso a 1400m e scalato diverse volte lunghi passi, sempre con un forte vento contrario. Per non rendere le cose troppo semplici, un fondo abbastanza sabbioso ha contribuito a rendere più epica la giornata.
105km qui non sono noccioline, ma siamo arrivati a Ojos Negros accolti da un tramonto spettacolare.
Unica delusione: nei ristorantini e nei negozi finora incontrati non vendono la birra. E sono tre giorni che pedaliamo sognando di berne una gelata a fine giornata ma nulla…
verranno tempi migliori!